Davide Brivio talks about the new Suzuki project. "The GSX-RR is a completely new bike. You have made a total new design from a blank sheet of paper. "The house Hamamatsu now has a four-cylinder engine in line and the Italian said: "We chose to be closer to production bikes. One of the objectives of participation in MotoGP is to develop the technology to be transferred later on motorcycles. Using the same engine layout creates a stronger bond with the production. That's our goal. "In November, the new Suzuki will be on track at Valencia and Brivio added: "We are working hard on the electronics because there are sophisticated software and the Suzuki MotoGP is off by a couple of years, so we need to catch up. We are also working on the engine, not so much for speed, as driveability, and power. Only once took to the track we understand where we are and how much work we have to do! "Next year Suzuki takes to the track and has set as its objective:" We must first approach the Ducati, after which, we can point to the top. "Meanwhile, the nineteen Vinales, champion of actual Moto3 and Moto2 rider, is no longer in the skin and to the official website of the MotoGP said: "Yes, now it's finally official, I'm delighted. If a house like the Suzuki decides to believe in yourself, you've done well in recent years. I hope to repay them with what they expect of me. "-
Davide Brivio parla del nuovo progetto Suzuki.“La GSX-RR è una moto completamente nuova. È stata effettuata una nuova progettazione totale da un foglio di carta bianco”. La casa di Hamamatsu ha ora un motore a quattro cilindri in linea e l'italiano ha spiegato: “L'abbiamo scelto per essere più vicini alle moto di produzione. Uno degli obiettivi della partecipazione nella MotoGP è quello di sviluppare la tecnologia da trasferire poi sulle moto di serie. Utilizzando lo stesso layout del motore si crea un legame più forte con la produzione. Questo è il nostro scopo”. A novembre la nuova Suzuki sarà in pista a Valencia e Brivio ha aggiunto: “Stiamo lavorando molto sull’elettronica, perché ci sono software molto sofisticati nella MotoGP e la Suzuki è fuori da un paio di anni, quindi abbiamo bisogno di recuperare. Inoltre stiamo lavorando sul motore non tanto per la velocità massima, quanto sulla guidabilità e sulla potenza. Solo una volta scesi in pista capiremo dove siamo e quanto lavoro dobbiamo fare!” L'anno prossimo Suzuki scenderà in pista e come obiettivo si è posto: “Dobbiamo innanzitutto avvicinarci alla Ducati, dopo di che, possiamo puntare al vertice”. Intanto il diciannovenne Vinales, campione in carica di Moto3 e pilota attuale di Moto2, non sta più nella pelle e al sito ufficiale del Motomondiale ha dichiarato: “Si, adesso finalmente è ufficiale, sono contentissimo. Se una casa come la Suzuki decide di credere in te, significa che hai lavorato bene in questi anni. Spero di ripagarli con quel che si aspettano da me”.
Fonte.insella
