A chat with the new Spanish talent and his team manager Davide Brivio in Suzuki
The MotoGP season has been over for a little over a month, but already keenly awaiting the World Cup in 2015.
Marc Márquez has still only 21 years old and next year will go on the hunt for the third title, but there will be at his side, in addition to the usual suspects, including a number of new recruits ready to debut in MotoGP upset even more things .
One of the most anticipated is Maverick Viñales. The Spaniard was world champion in Moto3 in 2013, and last year was widely put into light in the debut season in Moto2. Its rapid advances have caught the attention of the Suzuki, ready to re-enter the World after three years of absence, and their partnership will be one of the main attractions of 2015.
We then met Viñales and his new team manager Davide Brivio (central figure already in the career and growth of Valentino Rossi) to hear from them what they expect.
Maverick on Suzuki: an opportunity
Davide Brivio: "We thought that Maverick was a great talent and it would be great to have him with us in Suzuki. Maverick was actually our only option, it was not a choice between him and someone else. We think we have a great opportunity with Maverick, because we believe it is really one of the most talented riders in circulation today, and is ready for MotoGP. Now the pressure is on us, because we have to give up a motorcycle. "
Maverick Viñales: If (Suzuki) have decided to come back, it's because the team's passion for MotoGP, and also the belief that they can win. I think what is happening is wonderful for me. My first dream as a child was to run in the World 125, and win the title. Then I started to dream even more. Basic anyway,
I dreamed of racing in MotoGP for life, and now the dream is about to realizzare.cosa will bring Maverick in MotoGP?
DB: I think it's a very motivated rider, loves to run and always wants to win. To achieve its objectives and emerge, do not be one of many on the grid who are content to ride their bike and wait to see what happens. We like this attitude. It is also a guy who learns very quickly, as you can see from his career.
MV: When I see myself on TV, I notice that my driving style is modern. Brake very late, and I can turn the bike well, cornering can pull it up pretty quickly, and I think that this will work well in MotoGP. I will do my best to understand as quickly as possible to the new bike and do I need to sfuttarne the best characteristics to be able to improve quickly.
I believe that quality is another of my own to be able to figure out pretty quickly that I drive motorcycles.
The Impatience is a virtue
MV: I think the worst thing I can do in MotoGP debut is expected to be competitive from day one. If we can take one step at a time, staying calm and focused, we can really start well the project
DB: We like everything about him, his attitude, his never being satisfied. If he came in second is not happy. Suzuki as we face a great challenge and very hard work, because we have to catch up with the teams and riders of the first floor. I believe Maverick can bring the spirit we need. We are the challengers, we take a rookie and tackle this challenge together. It 'a very exciting project.
If I and the bike will be up to it, we can face battles wonderful. I believe that at the right time we will be ready to fight with the best - Maverick Viñales
La stagione della MotoGP è finita da poco più di un mese, ma già cresce l’attesa per il Mondiale 2015.
Marc Márquez ha ancora solo 21 anni e l’anno prossimo andrà a caccia del terzo titolo, ma al suo fianco ci saranno, oltre ai soliti noti, anche una serie di nuove reclute pronte all’esordio in MotoGP per scombussolare ancora di più le cose.
Uno dei più attesi è Maverick Viñales. Il pilota spagnolo è stato campione del mondo in Moto3 nel 2013, e l’anno scorso si è messo ampiamente in luce nella stagione di debutto in Moto2. I suoi rapidi progressi hanno catturato l’attenzione della Suzuki, pronta a rientrare nel Mondiale dopo 3 anni di assenza, e la loro partnership sarà una della attrazioni principali del 2015.
Abbiamo quindi incontrato Viñales e il suo nuovo team manager Davide Brivio (figura centrale già nella carriera e nella crescita di Valentino Rossi) per sentire da loro cosa si aspettano.
Maverick sulla Suzuki: un’opportunità
Davide Brivio: "Abbiamo pensato che Maverick fosse un grande talento e che sarebbe stato ottimo averlo con noi in Suzuki. Maverick è stata di fatto la nostra unica opzione, non si trattava di scegliere tra lui e qualcun altro. Pensiamo di avere una grande opportunità con Maverick, perché crediamo sia davvero uno dei piloti più talentuosi oggi in circolazione, e che sia già pronto per la MotoGP. Ora la pressione è su di noi, perché dobbiamo dargli una moto all’altezza".
Maverick Viñales: Se (in Suzuki) hanno deciso di tornare, è perché nel team c’è grande passione per la MotoGP, e anche la convinzione di poter vincere. Credo che quanto sta accadendo sia meraviglioso, per me. Il mio primo sogno, da piccolo, era correre nel Mondiale 125, e vincere il titolo. Poi ho iniziato a sognare anche altro. Di base comunque,
ho sognato di correre in MotoGP per tutta la vita, e ora il sogno si sta per realizzare.cosa potrà portare Maverick in MotoGP?
DB: Credo sia una pilota molto motivato, ama correre e vuole sempre vincere. Vuole raggiungere i suoi obiettivi ed emergere, non essere uno dei tanti sulla griglia che si accontentano di guidare la loro moto e aspettare di vedere che succede. Ci piace questa sua attitudine. Inoltre è un ragazzo che impara molto in fretta, come si può vedere dalla sua carriera.
MV: Quando mi rivedo in Tv, noto che il mio è uno stile di guida moderno. Freno molto tardi, e riesco a girare bene la moto, in curva riesco a tirarla su piuttosto in fretta, e credo che tutto questo possa funzionare bene in MotoGP. Farò del mio meglio per capire il più in fretta possibile la nuova moto e cosa mi serve per sfuttarne al meglio le caratteristiche per riuscire a migliorare in fretta.
Credo che un’altra mia qualità sia proprio quella di riuscire a capire abbastanza in fretta le moto che guido.
L’Impazienza è una virtù
MV: Credo che la cosa peggiore che posso fare all’esordio in MotoGP sia pretendere di essere competitivo fin dal primo giorno. Se riusciamo a fare un passo alla volta, restando calmi e concentrati, possiamo davvero avviare bene il progetto
DB: Ci piace tutto di lui, la sua attitudine, il suo non essere mai appagato. Se arriva secondo non è felice. Come Suzuki ci attende una grande sfida e un lavoro molto duro, perché dobbiamo recuperare il gap con i team e i piloti di primo piano. Credo che Maverick possa portarci lo spirito che ci serve. Siamo degli sfidanti, prendiamo un rookie e affronteremo insieme questa sfida. E’ un progetto davvero eccitante.
Se io e la moto saremo all’altezza, potremo affrontare battaglie meravigliose. Credo che al momento giusto saremo pronti a lottare con i migliori - Maverick Viñales
Fonte Redbull
